Cosa è il trattamento dei capelli con PRP?
I nostri fattori di crescita garantiscono l’autoriparazione del cuoio capelluto proprio come per la nostra pelle, dandole nuova vita. L’aumento della circolazione sanguigna nella zona ne aumenta la vitalità Grazie ai fattori di crescita, è possibile arrestare il processo di caduta dei capelli e stimolarne la ricrescita. Quando la caduta dei capelli è un fenomeno nuovo e si inizia questo trattamento, aumenta la vascolarizzazione nella zona, con conseguente aumento dell’afflusso di sangue e arresto della caduta dei capelli; è possibile anche che ne nascano di nuovi.
Dopo che il sangue prelevato dal paziente subisce diverse operazioni, viene iniettato di nuovo tramite delle iniezioni sul cuoio capelluto nella forma di un composto del sangue concentrato contenente istochina, fattori di crescita, leucociti, trombociti.
Come avviene il trattamento dei capelli con PRP?
Il sangue del paziente viene prelevato all’interno di kit separatori pronti e poi centrifugato. Al termine di questa operazione rimane un plasma composto di trombociti, il quale viene iniettato nel cuoio capelluto del paziente. Può essere utilizzato un ago o un dispositivo chiamato derma-roller, una unità composta da piccolissimi aghi di 1,5 millimetri. Quando si passa sulla superficie questo dispositivo, sulla pelle si formano dei piccoli fori e il sangue viene piano piano assorbito. La pelle non subisce lesioni. Questi microtraumi fanno sì che le nostre cellule staminali dette “fibroblasti”, che rappresentano la nostra officina di riparazione, fanno aumentare la produzione di collagene.
Il trattamento dei capelli con PRPquanto dura?
Tutta l’operazione dura un’ora. Dopo il prelievo del sangue, questo viene centrifugato per 10 minuti. Il trattamento dura fino a mezz’ora. La terapia ha durata generalmente di 3 o 4 sedute consecutive. Generalmente è necessario eseguirlo una volta all’anno. I suoi effetti iniziano ad aversi 21 giorni dopo.
Dal trattamento con PRPcosa mi devo aspettare?
Generalmente dopo l’operazione i pazienti sentono come una sensazione di pulsazione, questo succede perché in quella zona fa pressione il sangue e, proprio come nelle ferite, la quantità maggiore di sangue dà inizio al meccanismo. Ovvero, qui il corpo mette in atto i suoi meccanismi di guarigione naturali.