Motivi della caduta di capelli e trapianto di capelli

Cosa è il trapianto di capelli?

E’ l’impianto di capelli sani propri delle persone che soffrono di caduta di capelli nelle zone del diradamento. I bulbi da impiantare vengono prelevati tra quelli della nuca, geneticamente non soggetti a caduta, i quali vengono impiantati nelle zone calve o del diradamento tramite l’apertura di canali.

 

Perché i capelli cadono?

La calvizie è uno dei problemi estetici maschili antico quanto l’umanità.

Diversi sono i motivi della caduta di capelli negli uomini e nelle donne. L’alopecia androgenetica è il motivo più diffuso di caduta di capelli tra gli uomini. L’alopecia androgenica compare a causa degli androgeni, ormoni maschili, che fanno cadere i capelli nelle persone che hanno questa tendenza genetica. In genere inizia dopo la pubertà all’età di 20 e 30 anni, prima nella zona della fronte in cui la linea dei capelli inizia ad arretrare. Successivamente iniziano a diradarsi sulla parte centrale della testa. Dopo la pubertà quasi metà degli uomini può andare incontro all’alopecia androgenetica. Nelle donne la caduta di capelli può avvenire per diversi motivi. Anche in circa il 20-30% delle donne può verificarsi l’alopecia androgenetica, tuttavia i fattori scatenanti sono diversi. Giocano un ruolo principale i problemi dovuti all’ormone della tiroide, la mancanza di ferro e lo stress.

 

La calvizie è genetica?

Negli uomini la calvizie è genetica. Dopo la pubertà, nel 94% degli uomini bianchi si assiste a un arretramento della linea dei capelli nella zona della fronte, nel 50% dei casi si iniziano ad avere i primi episodi di caduta sulla fronte e nella parte centrale della testa. Il 30% degli uomini inizia ad avere i primi sintomi di alopecia androgenetica a 25 anni, il 40% a 40 anni, il 50% a 50 anni.

La calvizie è curabile?

Una diagnosi e una cura precoci rallentano la caduta, ma possono anche arrestarla a lungo. Quando iniziano a cadere i capelli, è’ necessario ricorrere a un medico esperto e utilizzare medicinali brevettati dal ministero della salute, con risultati scientificamente provati. Tuttavia nel nostro paese, le persone affette da questo problema utilizzano metodi naturali privi di qualsiasi utilità, utilizzano shampoo che al contrario potrebbero aumentare il problema e la cui efficacia non è stata provata, cure vegetali che vengono vendute come miracolose o cure dai barbieri che vengono vendute solo a scopo commerciale, perdendo tempo in questo periodo critico. Eppure se durante questo periodo si ricorresse a un vero medico, sarebbe possibile salvare gran parte dei capelli.

Recuperare la calvizie è difficile. Se i capelli sono completamente caduti si può ricorrere al trapianto di capelli. Tuttavia, nei casi in cui i capelli continuano a cadere è possibile ricorrere a una cura medica precocemente, in modo da poterla arrestare e aiutare la ricrescita di parte dei capelli.

 

Cosa si può fare per prevenire la caduta o per rallentarla?

Una diagnosi e una cura precoci rallentano la caduta, ma possono anche arrestarla a lungo. Alcune cure mediche mirate alla causa scatenante della caduta o alcune vitamine possono rafforzarli. Per esempio, in caso di carenze dell’ormone della tiroide, la caduta di capelli può essere arrestata andando a trattare questa carenza. La caduta di capelli genetica può essere curata con la mesoterapia e con il trapianto di capelli.

C’è una relazione tra l’alimentazione e la calvizie?

Nella calvizie maschile non c’è relazione tra alimentazione e calvizie. Nella donna invece alcune carenze vitaminiche o la carenza di ferro possono avere questo effetto.

Quando cadono maggiormente i capelli delle donne?

I capelli delle donne sono soggetti a caduta principalmente dopo il parto, per alcune problematiche ormonali (carenza dell’ormone della tiroide e nei casi in cui aumenta l’ormone maschile), nei casi di stress o dopo la menopausa.

 

I medicinali contro la calvizie rendono impotenti?

Gli spray utilizzati a livello locale e i medicinali utilizzati nella mesoterapia non rendono impotenti. Tuttavia, le pastiglie presenti oggi in commercio, secondo studi clinici possono causare impotenza temporanea nel 2-4% dei casi.

 

Quando iniziano a cadere i capelli, quanto tempo ci vuole perché si diventi calvi?

Il tempo varia. Il 30% degli uomini inizia ad avere i primi sintomi di alopecia androgenetica a 25 anni, il 40% a 40 anni, il 50% a 50 anni. Tuttavia generalmente a 40 anni si ha l’ultimo stadio della calvizie.

 

A che età inizia la calvizie?

Spesso inizia in età giovane. A inizio dei venti anni o nella prima metà dei trenta anni la caduta si velocizza.

 

Quali sono gli effetti psicologici della calvizie?

In particolare per gli uomini questo può rappresentare un problema. Può provocare problemi di autostima e spesso nelle relazioni l’uomo non si sente sereno.

 

Quali sono i metodi di trapianto dei capelli?

Il trapianto di capelli, grazie alle tecnologie avanzate, può essere realizzato senza tagli, senza operazioni e senza cicatrici. Se il paziente non ha capelli che possano essere utilizzati, è possibile prendere i bulbi piliferi della zona del petto e della schiena.


Oggi sono utilizzati tre sistemi. Tutti e tre i sistemi utilizzano bulbi piliferi vivi e generalmente non è necessaria anestesia. Tra questi tre metodi ci sono delle differenze per quanto riguarda la modalità di prelevamento dei capelli e di trapianto. Con il sistema classico (FUT) rimane un segno a forma di linea nella zona in cui vengono presi i capelli. Il metodo FUE (estrazione di unità follicolare), non lascia nessun segno. Nel sistema diretto i capelli vengono raccolti come nella tecnica FUE tuttavia questi vengono impiantati immediatamente.

 

Sistemi classico a strisce (FUT)

Nel sistema tradizionale si prende la pelle nella zona tra le orecchie con capelli poco sopra la nuca in forma di striscia. Sulla zona di espianto della striscia vengono messi i punti. I follicoli capilliferi sulla pelle vengono trasformati al microscopio in microinnesti i quali vengono impiantati uno per uno in forma di striscia sulle zone affette da calvizie. Paragonato agli altri sistemi è più economico, tuttavia lascia una cicatrice sotto i capelli. Con questo metodo possono essere eseguite 2 al massimo 3 sedute con un intervallo di 6 mesi. Il trattamento durata circa 3-4 ore. La tecnica FUT non è più molto utilizzata.

 

Impianto di capelli non chirurgico (FUE)

Nel sistema FUE i capelli vengono presi nella stessa zona. Tuttavia con questo metodo non vengono eseguiti tagli. I capelli vengono raccolti uno ad uno con uno strumento chiamato punch e vengono impiantati uno a uno nella zona dell’innesto. In base alla grandezza dell’area da trattare il medico può prolungare le sedute fino a 3-4; ogni seduta dura circa 8 ore. Il trattamento può essere eseguito ogni giorno. In un giorno è possibile impiantare 1000-1500 capelli. Con il metodo FUT in una volta possono essere impiantati 5000-6000 capelli mentre con il metodo FUE in 4 sedute possono essere impiantati 4000-5000 capelli. Per questo motivi la tecnica FUE richiede maggior tempo ed è più costosa. Tuttavia, il fatto che non vengano praticati tagli e il fatto che non lasci cicatrici ne determinano la superiorità.


Metodo di trapianto diretto (DHI)

Con questo metodo viene eseguita dapprima un’anamnesi del capello tramite computer e si calcola il numero di innesti possibili. Successivamente, viene disegnata la linea dei capelli davanti e si applica anestesia locale sulla nuca. Con l’aiuto di un micromotore proprio come nella tecnica FUE vengono estratti i capelli. Tuttavia, i bulbi estratti vengono immediatamente innestati nella zona senza attendere. Rispetto alle tecniche FUE e FUT, la guarigione avviene più rapidamente e non vengono lasciate cicatrici. In tutti e tre i metodi i capelli trapiantati alla fine del mese cadono, 2-3 mesi dopo il trapianto i nuovi capelli iniziano a crescere e ad allungarsi. Poiché vengono utilizzati i capelli poco sopra la nuca, quelli trapiantati non cadono. Le operazioni di impianto di capelli devono essere assolutamente eseguite da esperti del cuoio capelluto.


Per il trapianto di capelli possono essere utilizzati anche i bulbi piliferi del petto e della schiena?

Insieme alla tecnica FUE è stato reso possibile il trapianto di bulbi piliferi provenienti anche da altre zone del corpo. I bulbi piliferi del petto e della schiena, acquistano le stesse proprietà dei capelli trapiantati sul capo e si allungano come i normali capelli.