Trapianto di baffi

Cosa è il trapianto di baffi?

Il trapianto di baffi consiste nell’impiantare nella zona in cui cadono i peli o per rendere i peli della zona più folti, i bulbi piliferi presenti sulla nuca che, geneticamente, non sono soggetti a caduta.

 

Perché sottoporsi al trapianto di baffi?

Per gli uomini a volte può essere importante avere dei baffi sani e folti proprio come per i capelli; questo per avere più sicurezza in sé, per il simbolo di forza e di status. Per questo motivo proprio come il trapianto di capelli, vengono richiesti anche il trapianto di baffi e di barba.

 

Come avviene il trapianto di baffi?

La tecnica utilizzata è la tecnica FUE (estrazione di unità follicolare) utilizzata anche nel trapianto di capelli. Vengono aperti dei canali con un’angolazione adatta allo stato naturale dei baffi; i bulbi piliferi vengono innestati in questi canali con l’intervallo desiderato e con cautela. Il trapianto viene eseguito tramite degli aghi non taglienti che forano la pelle senza tagliarla. In questo modo il trattamento dura di meno e non lascia segni. Generalmente il trattamento dura una seduta. Dato che il trapianto di baffi viene eseguito sotto anestesia locale, il paziente non sente alcun dolore.

A cosa bisogno prestare attenzione prima e dopo il trapianto di baffi?

  • La cosa alla quale bisogna prestare maggiormente attenzione è l’ambiente che deve essere sterile e i dottori devono essere esperti nel settore. Dopo aver scelto la clinica giusta, coloro che vogliono sottoporsi all’impianto di capelli, una settimana prima del trattamento devono interrompere l’uso di alcool, di medicinali o prodotti anticoagulanti.

 

  • Successivamente all’applicazione, il paziente può continuare serenamente la sua vita quotidiana. Tuttavia i primi 3 giorni sono critici: è il periodo in cui gli innesti aderiscono e può verificarsi il sanguinamento. Si raccomanda di non bagnare la zona del trapianto per 2 giorni. Importante è il modo di coricarsi. Si raccomanda di coricarsi in posizione supina e di fare attenzione a non sfregare la zona del trapianto. Si sconsigliano luoghi come bagni turchi, piscine, saune, solarium e di sostare al sole per almeno due settimane.  Proteggere la zona del trapianto da sfregamenti e da urti per 6 mesi, non utilizzare il rasoio.

 

  • Nella zona del trapianto per 2 settimane può verificarsi una caduta di peli; ciò non deve preoccupare. I bulbi che nasceranno nelle zone dalle quali sono caduti i peli, saranno permanenti. In media dal terzo mese inizia la ricrescita e il sesto, settimo mese l’aspetto cambia completamente.